FAQ Domande Frequenti
Frequently Asked Questions
Registrazione Domini
Ci sono diverse possibili ragioni, le più comuni sono:
- Dominio non ancora attivo
Verifica la presenza e lo stato del dominio all’interno del pannello di controllo; verifica anche di aver ricevuto la mail di attivazione del servizio.
- Propagazione DNS in corso
La registrazione di un nuovo dominio comporta l'aggiornamento dei server DNS deputati alla risoluzione di tutti i nomi a dominio presenti su Internet. In generale, può essere necessario attendere fino a 24 ore perché l'aggiornamento si propaghi su tutti i server DNS e quindi su Internet.
- Dominio non ancora attivo
Verifica la presenza e lo stato del dominio all’interno del pannello di controllo; verifica anche di aver ricevuto la mail di attivazione del servizio.
- Propagazione DNS in corso
La registrazione di un nuovo dominio comporta l'aggiornamento dei server DNS deputati alla risoluzione di tutti i nomi a dominio presenti su Internet. In generale, può essere necessario attendere fino a 24 ore perché l'aggiornamento si propaghi su tutti i server DNS e quindi su Internet.
Per modificare il registrante di un dominio, è necessario accedere al pannello di controllo, acquistare il nostro servizio "Cambio del Registrante di un dominio registrato" dalla sezione “Ordina servizi add-on” ed inserire i nuovi dati del registrante. Il costo del servizio varia a seconda dell’estensione di dominio, per molte estensioni la modifica è gratuita.
I domini premium sono domini con alto valore commerciale, che i registri di ciascuna estensione si riservano di vendere ad un prezzo generalmente molto più alto rispetto al canone standard.
Tali domini, quindi, non hanno il prezzo di listino e non possono essere registrati/trasferiti in autonomia tramite la procedura online.
Al momento della ricerca, qualora il dominio venisse identificato come Premium, sarà necessario contattare l’ufficio commerciale per conoscerne il prezzo ed eventualmente procedere con la registrazione/trasferimento.
Al momento della ricerca, qualora il dominio venisse identificato come Premium, sarà necessario contattare l’ufficio commerciale per conoscerne il prezzo ed eventualmente procedere con la registrazione/trasferimento.
La visibilità dei dati del registrante di un dominio dipende dal registro di appartenenza. In generale, se i dati del registrante sono visibili è possibile consultarli pubblicamente tramite una ricerca WHOIS che consente di interrogare il database di uno specifico registro.
Per i domini .IT è possibile evitare la pubblicazione (se registrante persona fisica o libero professionista), spuntando la casella NO alla voce “Consenso accessibilità Whois”, al momento della sottoscrizione del dominio.
Per i domini .EU e per i gTLD (ad esempio i domini .COM/.NET, ecc) i dati del registrante non sono visibili.
Per i ccTLD (estensioni nazionali) la politica di pubblicazione dei dati del registrante varia in base alle regole del registro dell’estensione. In alcuni casi, se non si desidera che i dati del registrante vengano resi pubblici è necessario acquistare il servizio Private Whois.
Per i domini .IT è possibile evitare la pubblicazione (se registrante persona fisica o libero professionista), spuntando la casella NO alla voce “Consenso accessibilità Whois”, al momento della sottoscrizione del dominio.
Per i domini .EU e per i gTLD (ad esempio i domini .COM/.NET, ecc) i dati del registrante non sono visibili.
Per i ccTLD (estensioni nazionali) la politica di pubblicazione dei dati del registrante varia in base alle regole del registro dell’estensione. In alcuni casi, se non si desidera che i dati del registrante vengano resi pubblici è necessario acquistare il servizio Private Whois.
Sì, è possibile. Per farlo, cliccare sul tasto “Aggiungi alla Rubrica +” al primo inserimento dei dati del registrante, nel modulo di registrazione nel nostro pannello di controllo.
Per riutilizzare successivamente i dati salvati, sarà sufficiente cliccare sul tasto “Carica dalla Rubrica“, selezionare il registrante di interesse dalla lista ed il modulo di registrazione sarà compilato automaticamente.
Per riutilizzare successivamente i dati salvati, sarà sufficiente cliccare sul tasto “Carica dalla Rubrica“, selezionare il registrante di interesse dalla lista ed il modulo di registrazione sarà compilato automaticamente.
L'estensione .gov.it è riservata alle pubbliche amministrazioni.
Per registrare un dominio .gov.it è necessario:
- acquistare il servizio di Registrazione Dominio, indicando il dominio come esistente
- procedere con la registrazione del dominio con estensione .gov.it dal sito https://www.agid.gov.it/piattaforme/registrazione-al-dominio-govit, seguendo le indicazioni riportate
I nameserver (DNS) da comunicare ad AgID sono riportati in questa pagina del nostro sito: https://www.hostingsolutions.it/domini/nameserver
Per registrare un dominio .gov.it è necessario:
- acquistare il servizio di Registrazione Dominio, indicando il dominio come esistente
- procedere con la registrazione del dominio con estensione .gov.it dal sito https://www.agid.gov.it/piattaforme/registrazione-al-dominio-govit, seguendo le indicazioni riportate
I nameserver (DNS) da comunicare ad AgID sono riportati in questa pagina del nostro sito: https://www.hostingsolutions.it/domini/nameserver
Trasferimento Domini
I costi di trasferimento variano in base all’estensione del dominio.
Generalmente i costi di registrazione e trasferimento sono gli stessi ma, per promozioni o altro, possono differire.
Nella pagina Listino estensioni è possibile trovare tutte le informazioni sui costi delle operazioni sui domini, per tutte le estensioni.
Generalmente i costi di registrazione e trasferimento sono gli stessi ma, per promozioni o altro, possono differire.
Nella pagina Listino estensioni è possibile trovare tutte le informazioni sui costi delle operazioni sui domini, per tutte le estensioni.
Il codice di trasferimento (chiamato anche Auth Code, AuthInfo o EPP Code) è una chiave alfanumerica univoca assegnata a ogni dominio, necessaria per trasferirlo da un provider a un altro.
Questo codice è una misura di sicurezza per autorizzare il trasferimento e dev'essere richiesto all’attuale registrar del dominio. È obbligatorio per la maggior parte delle estensioni.
In generale, il codice di trasferimento viene inviato via email all'indirizzo del registrante del dominio.
Per ricevere la mail con il codice di trasferimento, è necessario accedere al pannello di controllo, cliccare sul bottone “Gestisci” nella scheda Domini e poi sulla funzione "Dati dominio" oppure nella sezione Gestione Domini → Trasferimento domini.
E’ possibile monitorare l’avanzamento della procedura di trasferimento dei propri domini accedendo al pannello di controllo, nella sezione Gestione Domini → Trasferimento domini.
Posta Elettronica - Invio
SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) è un protocollo standard che si occupa della trasmissione dei messaggi di posta su Internet, a partire dal programma di posta elettronica che invia il messaggio fino alla consegna sul server del destinatario.
Dipende dalla modalità di invio:
- Invio tramite webmail: 20 MB
- Invio tramite SMTP incluso nel servizio: 8 MB
- Invio tramite SMTP Dedicato con limite giornaliero di messaggi: 50 MB
- Invio tramite SMTP Dedicato con messaggi illimitati: 50 MB, ma personalizzabile aprendo un ticket dal pannello di controllo.
I limiti di invio dipendono dal servizio acquistato:
- Servizi che includono SMTP gratuito: massimo 100 messaggi/giorno per singola casella email oppure massimo 200 MB/giorno di dati complessivi. Inoltre, ogni messaggio compreso di allegati, non può superare 8 MB
- Servizi di SMTP dedicato: i limiti variano in base al servizio acquistato, leggi Confronto SMTP
- Servizi SMTP dedicato illimitati messaggi, Mail Server Dedicato e Mail Server DEM: nessuna limitazione
Assicurati che nel DNS siano presenti - e corretti - i record SPF, DKIM e DMARC. Questi servono a verificare l'autenticità dei messaggi inviati ed a proteggere la reputazione del mittente.
I record DNS possono essere impostati accedendo al pannello di controllo ed utilizzando la funzione "Gestione DNS" relativa al dominio dell'indirizzo email.
I record DNS possono essere impostati accedendo al pannello di controllo ed utilizzando la funzione "Gestione DNS" relativa al dominio dell'indirizzo email.
Assicurati che nel DNS siano presenti - e corretti - i record SPF, DKIM e DMARC. Assicurati, inoltre, che l’indirizzo IP o il dominio da cui invii non siano presenti in blacklist, utilizza sempre un mittente riconoscibile ed evita contenuti sospetti come link non sicuri o allegati eseguibili. Mantieni una buona reputazione di invio, evitando invii massivi di email non richieste e controlla sempre eventuali messaggi di errore (bounce) dopo l'invio.
Esistono limitazioni conseguenti ad abuso del servizio. È considerato abuso l'invio massivo di posta elettronica commerciale o non commerciale non richiesta (spam), la diffusione di virus, la trasmissione di "mail bombs" con allegati eccessivamente grandi. Tali pratiche possono portare alla sospensione di singole caselle o interi domini di posta anche a tempo indeterminato.
Posta Elettronica - Ricezione
E’ possibile consultare la propria casella di posta elettronica da browser tramite la webmail, oppure da PC o smartphone configurando opportunamente un client di posta (Es. Outlook, Thunderbird, Mail, ecc.)
Un client di posta è un programma o un'app che permette di gestire la posta elettronica direttamente da un dispositivo (computer, smartphone o tablet). Consente di inviare, ricevere, leggere e organizzare le email, collegandosi a uno o più server di posta tramite protocolli come IMAP, POP3 e SMTP.
Esempi comuni sono Outlook, Thunderbird, Mail.
I parametri di configurazione delle caselle email vengono indicati nella mail di attivazione del servizio che include le caselle di posta. E’ possibile trovare tali informazioni anche nelle nostre guide
La differenza principale riguarda come vengono gestite le email tra il server e il client di posta:
- POP3 (Post Office Protocol 3): scarica i messaggi dal server al dispositivo da cui si consulta la casella e, di solito, li rimuove dal server dopo il download, per cui i messaggi restano consultabili solo dal dispositivo che li ha scaricati
- IMAP4 (Internet Message Access Protocol): lascia i messaggi sul server, quindi tutte le operazioni effettuate (lettura, eliminazione, spostamenti, invii) sono sincronizzate su tutti i client di posta che accedono e, quindi, su tutti i dispositivi che li consultano. É il protocollo adeguato se si accede alla casella di posta da più dispositivi
Sì. Dal pannello di controllo è possibile attivare gratuitamente i filtri anti-spam per il proprio dominio di posta, con la possibilità di assegnare vari livelli di protezione, inclusa la conversione dei messaggi sospetti in allegato, che consente l'eliminazione del rischio di esecuzione di virus o script maligni al momento dell'apertura del messaggio.
Per filtri professionali, è disponibile il servizio di antivirus-antispam Libra ESVA integrabile con tutti i servizi di posta sia condivisi (shared) che dedicati.
Per filtri professionali, è disponibile il servizio di antivirus-antispam Libra ESVA integrabile con tutti i servizi di posta sia condivisi (shared) che dedicati.
Sì. Dal pannello di controllo è possibile attivare i filtri anti-spam per il proprio dominio di posta, con la possibilità di impostare vari livelli di protezione, inclusa la conversione dei messaggi sospetti in allegato, procedura che consente di eliminare il rischio di esecuzione dei virus o script maligni al momento dell'apertura del messaggio spam.
Hosting Solutions offre anche un apposito servizio, l'antivirus-antispam Libra ESVA (Email Security Virtual Appliance) integrabile con tutti i servizi di posta sia shared che dedicati. Si tratta di un servizio di protezione di altissimo livello, professionale e versatile.
Per maggiori informazioni consultare anche questa pagina: Servizi Libra ESVA
Hosting Solutions offre anche un apposito servizio, l'antivirus-antispam Libra ESVA (Email Security Virtual Appliance) integrabile con tutti i servizi di posta sia shared che dedicati. Si tratta di un servizio di protezione di altissimo livello, professionale e versatile.
Per maggiori informazioni consultare anche questa pagina: Servizi Libra ESVA
Posta Elettronica - Gestione
Per creare una casella email accedere al pannello di controllo nella sezione "Gestione Caselle" relativa al proprio dominio di posta. Questa sezione consente la creazione della casella, il suo dimensionamento, la creazione di forward, autorisponditori e filtri antispam.
Un forward (o inoltro email) è una funzione che consente di reindirizzare automaticamente i messaggi ricevuti su una casella di posta verso un altro indirizzo email. È utile, ad esempio, per ricevere la posta di più caselle su un’unica casella o per inoltrare automaticamente messaggi a colleghi o collaboratori.
L'inoltro può essere configurato dal pannello di controllo nella sezione " Gestione Caselle" relativa al dominio di posta interessato.
L'inoltro può essere configurato dal pannello di controllo nella sezione " Gestione Caselle" relativa al dominio di posta interessato.
Un autorisponditore è una funzione che invia automaticamente una risposta predefinita ai mittenti dei messaggi email ricevuti da una casella, per comunicare ad es. assenze temporanee, conferme di ricezione o altri messaggi informativi.
L’autorisponditore può essere configurato nel pannello di controllo, accedendo nella sezione Gestione Caselle relativa al dominio di posta di interesse.
È possibile cambiare la password di accesso di una casella sia dalla webmail, accedendo alla sezione "Impostazioni" e poi su "Password", sia dal nostro pannello di controllo, accedendo alla sezione "Gestione Caselle" relativa al dominio di posta della casella.
No. Lo spazio utilizzato dalle caselle di posta elettronica è separato da quello previsto per il piano hosting. Pertanto, l’utilizzo della posta non incide sullo spazio web a disposizione del sito.
Le caselle email su server condivisi (Shared Email) hanno una dimensione nativa di 2 GB. Tale dimensione può essere modificata (fino ad un massimo di 20 GB) dalla sezione "Gestione Caselle" del pannello di controllo.
NB: L'aumento delle dimensioni delle caselle email è vincolato alla disponibilità di spazio rispetto al totale assegnato alle caselle. Ad esempio: se si acquistano 5 caselle di posta, queste corrispondono a 10 GB di spazio che possono essere distribuiti a piacimento tra le caselle. Per aumentare lo spazio disponibile è necessario acquistare pacchetti di caselle aggiuntive.
NB: L'aumento delle dimensioni delle caselle email è vincolato alla disponibilità di spazio rispetto al totale assegnato alle caselle. Ad esempio: se si acquistano 5 caselle di posta, queste corrispondono a 10 GB di spazio che possono essere distribuiti a piacimento tra le caselle. Per aumentare lo spazio disponibile è necessario acquistare pacchetti di caselle aggiuntive.
Posta Certificata
Per erogare i servizi di posta certificata, Hosting Solutions si avvale di 2 Certification Authority (CA): Reevo (caselle @pcert.it) e Namirial (caselle @mypcert.it e su dominio certificato).
Lo standard PEC definisce un limite massimo di 100 MB per messaggio inviato (tramite webmail), che è la somma della dimensione del testo più gli allegati moltiplicato per il numero di destinatari.
Se il messaggio PEC viene, però, inviato tramite un client di posta classico (es. Thunderbird, Outlook, etc) il limite è decisamente inferiore e dipende strettamente dal programma utilizzato.
Per le caselle @pcert.it l’URL di accesso è https://postacert.it.net.
Per le caselle @mypcert.it l’URL di accesso è https://webmail.mypcert.it
Per le caselle @mypcert.it l’URL di accesso è https://webmail.mypcert.it
Sì, è possibile. In particolare, se la casella PEC è su un proprio dominio certificato (Es. pec.miodominio.it) è possibile trasferire sia il dominio che i messaggi, altrimenti è possibile trasferire solo i messaggi. In entrambi i casi la validità legale dei messaggi viene conservata.
Dettagli sulla procedura in questa guida: Come trasferire una PEC
Dettagli sulla procedura in questa guida: Come trasferire una PEC
Sì, scegliendo direttamente i servizi che includono la conservazione sostitutiva dei messaggi (1 PEC su @mypcert.it + archivio + conservazione e Casella di posta certificata su proprio dominio + 1GB Archivio + 1 GB Conservazione Sostitutiva) o acquistando in un secondo momento il servizio Conserva PEC.
Sì, è possibile abilitare la ricezione di email ordinarie dalla webmail delle caselle di posta certificata.
- Codice fiscale italiano
- Numero di cellulare
- Indirizzo email ordinario
- Il titolare della casella riceve un link di attivazione
- Cliccando sul link viene inviato un OTP al numero di cellulare fornito in fase di sottoscrizione
- Una volta inserito l'OTP, viene visualizzato il contratto da firmare digitalmente con l’ente certificatore
- La casella PEC viene creata subito dopo la firma del contratto. Le credenziali di accesso saranno inviate all’indirizzo email ordinario, fornito al momento della sottoscrizione.
Hosting
Ogni piano hosting include tutto quello che serve per la pubblicazione di un sito web, quindi:
- registrazione o trasferimento di un nome a dominio (solo se l'estensione è fra quelle indicate altrimenti va acquistata separatamente)
- gestione DNS
- caselle email e SMTP
- spazio web
- database MySQL (hosting Linux e Windows), Database MSSQL Server (hosting Windows, gratuitamente su richiesta)
- certificato SSL
Sì, tutti i piani hosting includono un certificato SSL (DV) Let’s Encrypt gratuito.
È comunque possibile associare ai piani hosting anche altri certificati SSL a pagamento.
Sì, i piani hosting Linux sono ottimizzati per i CMS più famosi e usati. I CMS WordPress e Joomla!, inoltre, sono facilmente installabili accedendo alle funzione WordPress CMS o Joomla! CMS (cliccare sul bottone Gestisci relativo al piano hosting acquistato) del nostro pannello di controllo.
Ad esclusione dei piani Hosting Smart, è possibile ospitare più siti web sul medesimo piano hosting, acquistando gli appositi servizi aggiuntivi "Host Pointer".
Sì, manualmente via FTP oppure tramite il nostro strumento web gratuito, Migration Tool. Se necessario, è possibile anche aprire un ticket alla nostra assistenza che può occuparsi di tutte le fasi della migrazione del sito
Sì; è possibile scegliere la versione di PHP tra quelle disponibili, accedendo alla funzione Gestione PHP (cliccare sul bottone Gestisci relativo al piano hosting acquistato) del nostro pannello di controllo.
Puoi gestire tutte le funzionalità del tuo piano direttamente dal nostro pannello di controllo. Ti basta accedere e cliccare sul pulsante "Gestisci" accanto al piano acquistato.
Accedendo al nostro pannello di controllo e cliccando sul bottone "Gestisci" relativo al piano acquistato, è possibile vedere l'elenco di tutte le funzioni disponibili per quel piano. Tra queste si trovano:
- "phpMyAdmin" per accedere all'applicazione web phpMyAdmin di gestione dei database MySQL
- "ODBC" per configurare i driver di accesso dell'applicazione web myLittleAdmin di gestione dei database MSSQL Server
Sì. Puoi attivare e utilizzare il piano hosting per creare o trasferire il tuo sito anche se il dominio resta registrato presso un altro provider. Dopo aver caricato i file del sito sul nuovo hosting, sarà sufficiente aggiornare le impostazioni DNS del dominio, in modo che punti al nuovo server.
Tutti i nostri piani hosting includono la funzione "Snapshot Web" che rende disponibile versioni precedenti dei file del piano hosting. Sono disponibili, infatti, gli snapshot giornalieri degli ultimi 7 giorni e quelli settimanali delle ultime 4 settimane.
Tramite questa funzionalità, quindi, è possibile recuperare tutti i file e cartelle di una versione precedente del sito o anche salvarne una copia di sicurezza in una cartella diversa del piano hosting, al fine di conservare separatamente una versione più vecchia del sito.
Tramite questa funzionalità, quindi, è possibile recuperare tutti i file e cartelle di una versione precedente del sito o anche salvarne una copia di sicurezza in una cartella diversa del piano hosting, al fine di conservare separatamente una versione più vecchia del sito.
Sì, i nostri piani hosting includono lo strumento "Site Builder" che consente di creare siti web in maniera molto semplice e veloce.
Scegli un piano Linux se il tuo sito utilizza un CMS come WordPress, Joomla o PrestaShop, oppure se richiede PHP e MySQL.
Opta invece per un piano Windows se il sito è sviluppato in ASP/ASP.NET o se utilizza database Microsoft SQL Server (MSSQL).
Opta invece per un piano Windows se il sito è sviluppato in ASP/ASP.NET o se utilizza database Microsoft SQL Server (MSSQL).
Server Virtuali (VPS)
Un VPS (Virtual Private Server) è un server virtuale con risorse dedicate (CPU, RAM, spazio su disco), completamente personalizzabile in base alle proprie esigenze. A differenza di un piano hosting condiviso, un VPS garantisce maggiori prestazioni, autonomia e controllo. Con un VPS puoi ospitare più siti web, installare liberamente software e configurare l’ambiente secondo necessità.
Un VPS Singolo Data Center viene erogato in alta affidabilità (HA) dal nostro data center TIER IV di Firenze, mentre un VPS in Business Continuity Geografica viene erogato in HA su hypervisor VMware da un'infrastruttura distribuita tra i nostri data center di Firenze e Roma, con storage in replica sincrona.
Sì, i VPS sono server virtuali totalmente dedicati, ad uso esclusivo con risorse allocate al 100%.
Sì, è possibile personalizzare le risorse sia in fase di ordine, tramite il configuratore online, sia a server attivo, ordinando servizi aggiuntivi come, ad es., core CPU, RAM e spazio disco.
Sì, è possibile scegliere tra diverse versioni di sistemi operativi Linux e Microsoft Windows Server.
I server VPS dispongono di 1 Gbps di banda dedicata e dispongono di traffico illimitato
Sì, i VPS includono 1 indirizzo IP pubblico dedicato; è possibile aggiungere IP, acquistandoli come servizi aggiuntivi.
Sì, è possibile acquistare le licenze per i pannelli di controllo Plesk e CPanel. È possibile, inoltre, installare in autonomia altri pannelli, come quelli open source Webmin, ISP Config o SolidCP
Dipende dal sistema operativo: con Linux, è possibile accedere tramite protocollo ssh, mentre con Windows, è possibile accedere usando Microsoft Terminal Server. In entrambi i casi, le credenziali di accesso sono fornite al momento dell’attivazione del servizio.
Inoltre, è sempre possibile accedere al VPS tramite la console di controllo remoto presente nella scheda "Controllo VPS" del nostro pannello di controllo.
Infine, nel caso di utilizzo dei pannelli di gestione Plesk o CPanel, l’accesso al VPS può essere effettuato anche via browser.
Inoltre, è sempre possibile accedere al VPS tramite la console di controllo remoto presente nella scheda "Controllo VPS" del nostro pannello di controllo.
Infine, nel caso di utilizzo dei pannelli di gestione Plesk o CPanel, l’accesso al VPS può essere effettuato anche via browser.
Sì, i nostri VPS sono protetti da firewall by-design. È possibile verificare o personalizzare la politica di firewalling, accedendo alla sezione "Richieste Firewall" del nostro pannello di controllo.
I nostri VPS dispongono di diverse caratteristiche di sicurezza, tra cui:
- Infrastruttura cluster in Alta Affidabilità (HA)
- Business continuity geografica (solo per i VPS BCG)
- Snapshot
- Firewall perimetrali
- Sistemi Anti-DDoS
- Data Center TIER IV con uptime operativo del 99,95%
Sì, la sicurezza di un VPS può essere potenziata tramite servizi aggiuntivi, tra cui:
- VPN, per connessioni più sicure
- Backup offsite (in un altro Data Center) tramite i servizi Acronis Backup
- EPP (Endpoint Protection) e EDR (Endpoint Detection & Response)
- Servizi di "Protezione siti web", "Protezione per script PHP" e modulo RASP (disponibile solo per VPS Linux)
Sì, le licenze Microsoft, quali licenze Microsoft Terminal Server, SQL Server e Office, son utilizzabili su server VPS con sistema operativo Windows . È anche possibile far uso di licenze 365 legate ad un tenant Microsoft pre-esistente.
Hosting Solutions è rivenditore di licenze per tutti i servizi Microsoft, compreso 365.
Hosting Solutions è rivenditore di licenze per tutti i servizi Microsoft, compreso 365.
Sì, ma solo se si tratta di licenze per la suite 365.
Tutte le altre licenze (sistema operativo, Microsoft Terminal Services, SQL Server, Office, ecc.) devono invece essere acquistate tramite noi, in conformità con la politica di licensing Microsoft.
Tutte le altre licenze (sistema operativo, Microsoft Terminal Services, SQL Server, Office, ecc.) devono invece essere acquistate tramite noi, in conformità con la politica di licensing Microsoft.
La soluzione più efficiente è il servizio di backup in cloud "Acronis Backup", che consente di pianificare il backup offsite automatico del VPS (backup offsite: il backup è effettuato in una destinazione fisicamente diversa da dove si trova il server). Acronis Backup, tramite la propria interfaccia web, consente il ripristino selettivo dei dati, fino al singolo file.
Certificati SSL
SSL o "Secure Sockets Layer" è un protocollo progettato per consentire alle applicazioni di trasmettere informazioni in modo sicuro e protetto. Le applicazioni che utilizzano i certificati SSL sono in grado di gestire l'invio e la ricezione di chiavi di protezione e di criptare/decriptare le informazioni trasmesse utilizzando le stesse chiavi. Per stabilire una connessione sicura tramite SSL, è necessario che l'applicazione abbia una chiave di protezione, chiave che deve essere assegnata da un'Authority preposta che la rilascerà sotto forma di certificato.
L'autenticazione è la verifica da parte di enti autorizzati dell’identità di un sito web. Prima di usare username e password, informazioni di pagamento o altri dati personali su un sito (es. e-commerce), gli utenti web devono sapere che possono fidarsi del sito su cui stanno navigando. Un logo o il nome del marchio non è sufficiente, poichè questi possono essere facilmente falsificati. Per proteggere l'utente contro frodi come, ad es., il phishing, è fondamentale che il sito web sia riconosciuto come legittimo da un ente autorizzato ed i certificati SSL forniscono questa prova. In modo simile all'ente governativo che verifica la data di nascita prima di emettere un documento di identità, un provider SSL Certificate Authority (CA) verifica il diritto di un'organizzazione di utilizzare un nome a dominio ed altre informazioni di identificazione. I certificati SSL sono rilasciati ad un dominio specifico e implementati su uno specifico web server.
Esistono più modi per visualizzare le credenziali di autenticazione di un sito web: cliccare nella barra degli indirizzi (a sinistra del www) dove generalmente c'è un lucchetto verde chiuso, operazione che mostra la struttura ed i dati del certificato SSL; consultare le impostazioni di sicurezza del sito attraverso i menu del browser utilizzato (in alcuni le informazioni di sicurezza sono raggiungibili anche cliccando su una piccola icona a forma di lucchetto presente nella barra di stato del browser).
Nel caso in cui la certificazione sia del tipo SSL EV, è possibile anche visualizzare nella barra degli indirizzi un rettangolo verde in cui saranno indicate informazioni aggiuntive rispetto al nome dell'organizzazione che ha acquistato l'SSL e dell'unità di certificazione che ha rilasciato il certificato.
Nel caso in cui la certificazione sia del tipo SSL EV, è possibile anche visualizzare nella barra degli indirizzi un rettangolo verde in cui saranno indicate informazioni aggiuntive rispetto al nome dell'organizzazione che ha acquistato l'SSL e dell'unità di certificazione che ha rilasciato il certificato.
I certificati SSL offerti da Hosting Solutions sono compatibili con tutti i browser più comuni.
Nel 2006, il CA/Browser Forum, un gruppo di importanti autorità di certificazione SSL CA, ha approvato le linee guida per l'Extended Validation (EV) SSL, ossia procedure standard per la convalida dei certificati. Per emettere un certificato EV SSL, una CA deve adottare le pratiche elencate nelle procedura sopracitate e passare un audit. I browser sono stati migliorati per rendere più facile ai visitatori del sito WEB il riconoscimento del più elevato livello di sicurezza fornito da un EV SSL. Un sito protetto con EV attiva nella barra degli indirizzi del browser web una etichetta verde (diversa da quella classica) che visualizza il nome dell'organizzazione che ha acquistato il certificato SSL e il nome dell'autorità di certificazione che ha rilasciato il certificato. Tutto questo rende difficile falsificare il marchio e sottrarre i dati sensibili agli utenti del sito.
È possibile proteggere un numero illimitato di sottodomini con il certificato Wildcard di base: RapidSSL Wildcard.
Rilasciato per uno specifico dominio, il certificato RapidSSL Wildcard proteggerà un numero illimitato di sottodomini di tale dominio.
Esempi di terzi livelli del dominio di esempio miodominio.it, sui quali è automaticamente attiva la protezione Wildcard:
https://shop.miodominio.it
https://secure.miodominio.it
https://mail.miodominio.it
https://etc.miodominio.it
Rilasciato per uno specifico dominio, il certificato RapidSSL Wildcard proteggerà un numero illimitato di sottodomini di tale dominio.
Esempi di terzi livelli del dominio di esempio miodominio.it, sui quali è automaticamente attiva la protezione Wildcard:
https://shop.miodominio.it
https://secure.miodominio.it
https://mail.miodominio.it
https://etc.miodominio.it
Quando si acquista un certificato SSL viene creata in automatico una voce nel pannello di controllo Master (come per ogni servizio sottoscritto), che verrà legata al nome dominio che si vuol proteggere. Accedendo al pannello di controllo sarà quindi possibile controllare la data di scadenza e rinnovare tutti i certificati SSL posseduti.
La crittografia è un processo che codifica le informazioni in modo che siano leggibili solo a chi ha la 'chiave' per la decodifica; in questo modo le informazioni che transitano criptate possono essere decodificate solo dal destinatario che è autorizzato a farlo. Il numero di bit che caratterizza la crittografia (40-bit, 56-bit, 128-bit, 256-bit), indica la dimensione della chiave. Come una password più lunga, una chiave più grande ha più combinazioni possibili e garantisce quindi maggiore sicurezza. Ad esempio, la crittografia a 128 bit è mille miliardi di volte più sicura di quella a 40 bit. I Certificati SSL con Server-Gated Cryptography (SGC) a 128- o 256-bit di crittografia sono quelli più utilizzati dagli utenti Internet.
Fatturazione Elettronica
La fattura elettronica è un file di testo XML contenente tutti (e soli) i dati di una fattura. Il formato del file XML è uno standard definito nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30/04/2018 e per questo adeguato ad essere letto ed interpretato da un software. Nella forma di fattura elettronica, quindi, la fattura perde la natura fisica (cartacea) cambiando necessariamente sia la modalità di consegna al cliente e che la modalità di conservazione (non è più necessario conservare le fatture cartacee).
La conservazione o archiviazione sostitutiva è un processo che si occupa di conservare un documento elettronico a norma di legge e per 10 anni; con la conservazione sostitutiva i documenti cartacei perdono il loro valore legale, valore che viene acquisito dal documento elettronico.
Tutte le fatture elettroniche (ciclo attivo e passivo), quindi, per essere archiviate a norma di legge, devono essere sottoposte al processo di conservazione sostitutiva.
Oltre alle fatture elettroniche è possibile conservare in modalità sostitutiva documenti fiscali e libri contabili.
Tutte le fatture elettroniche (ciclo attivo e passivo), quindi, per essere archiviate a norma di legge, devono essere sottoposte al processo di conservazione sostitutiva.
Oltre alle fatture elettroniche è possibile conservare in modalità sostitutiva documenti fiscali e libri contabili.
Una volta acquistato il servizio dal pannello di controllo, verrà recapitata un’email contenente tutte le istruzioni e le credenziali di accesso al portale.
Il servizio sarà completamente fruibile dal momento in cui l’utente fornirà i documenti richiesti firmati (Allegati A e B). Tali documenti sono scaricabili fin dal primo accesso al portale del servizio, sono precompilati e devono essere ricaricati nel portale una volta firmati.
Verificata la presenza dei documenti correttamente firmati, lo staff di Hosting Solutions provvederà ad attivare il servizio che quindi risulterà completamente fruibile dall’utente.
Il servizio sarà completamente fruibile dal momento in cui l’utente fornirà i documenti richiesti firmati (Allegati A e B). Tali documenti sono scaricabili fin dal primo accesso al portale del servizio, sono precompilati e devono essere ricaricati nel portale una volta firmati.
Verificata la presenza dei documenti correttamente firmati, lo staff di Hosting Solutions provvederà ad attivare il servizio che quindi risulterà completamente fruibile dall’utente.
Sì, acquistando l’apposito servizio aggiuntivo "Modulo di creazione fatture elettroniche".
Una fattura elettronica può essere consultata in due modi:
È importante sottolineare che questa versione stampabile della fattura elettronica equivale ad una copia della fattura e non ha alcun valore legale (ad eccezione dei casi previsti dalla legge).
- guardando direttamente il contenuto del file XML della fattura, utilizzando un editor di testo o un browser;
- utilizzando un programma apposito che legge il file XML e lo mostra in un formato più gradevole assimilabile ad una classica fattura cartacea.
È importante sottolineare che questa versione stampabile della fattura elettronica equivale ad una copia della fattura e non ha alcun valore legale (ad eccezione dei casi previsti dalla legge).
Il nostro servizio di fatturazione elettronica Safe Invoice B2B è pensato per aziende, professionisti, ditte individuali e, in generale, per tutti i titolari di Partita IVA. Consente di gestire l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche verso aziende (B2B), Pubbliche Amministrazioni (B2G) e privati (B2C).
No, i servizi di fatturazione elettronica Safe Invoice B2B sono accessibili da PC tramite applicazione web (app.archivia.online), senza necessità di installazione.
Inoltre, è disponibile un’app per dispositivi mobili, scaricabile dagli store ufficiali (Google Play Store e Apple App Store).
I servizi di fatturazione elettronica Safe Invoice B2B includono la gestione completa del ciclo attivo e passivo della fatturazione, oltre alla conservazione sostitutiva di documenti fiscali e di altro tipo.
I servizi di conservazione sostitutiva Archivia.online includono, invece, esclusivamente la conservazione sostitutiva di documenti fiscali e di altro tipo.
I servizi di conservazione sostitutiva Archivia.online includono, invece, esclusivamente la conservazione sostitutiva di documenti fiscali e di altro tipo.
Sul portale web dei nostri servizi di fatturazione elettronica è possibile caricare fatture, documenti fiscali, documenti di trasporto, Rentri e altri documenti in formato PDF e XML. È, inoltre, possibile scegliere quali documenti destinare alla conservazione sostitutiva.
Sì, i servizi sono compatibili anche per chi utilizza già software gestionali. È possibile importare le fatture in formato XML e trasmetterle al Sistema di Interscambio (SDI) direttamente tramite il nostro portale web o via API, se il fornitore del gestionale ha integrato i webservices dei servizi Safe Invoice B2B.
È un codice alfanumerico di 7 caratteri che identifica la piattaforma o il software, accreditato presso l’Agenzia delle Entrate, usato per ricevere le fatture elettroniche dal Sistema di Interscambio (SdI). Il codice da utilizzare per la ricezione delle fatture per i nostri servizi Safe Invoice B2B è WP7SE2Q.
Per ricevere le fatture passive sul portale Safe Invoice B2B, è necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate il nostro codice destinatario WP7SE2Q. Per farlo, collegati al sito dell’Agenzia delle Entrate, accedi al tuo cassetto fiscale e inserisci il codice destinatario indicato.
SPID
Lo SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale che consente ai cittadini e alle imprese di accedere con un’unica credenziale ai servizi online della Pubblica Amministrazione e degli enti aderenti.
Tutti i cittadini italiani maggiorenni, residenti in Italia o all’estero.
Sì, è possibile avere più identità SPID, anche con provider differenti.
L’ente certificatore a cui ci appoggiamo per i servizi Trust è Namirial SpA.
Lo SPID professionale, anche chiamato SPID di Tipo 3, è riservato alle persone che svolgono la libera professione e si differenzia dallo SPID personale perché racchiude, oltre ai dati della persona fisica, anche gli attributi che caratterizzano la sua professione. Questo permette di distinguere l'ambito in cui si utilizza l'identità digitale, cioè quello privato (SPID personale) da quello professionale (SPID professionale).
No, lo SPID professionale (tipo 3 ) e quello aziendale (tipo 4) sono diversi. In particolare, lo SPID professionale identifica la persona fisica con qualifica professionale e quindi è rivolto a liberi professionisti iscritti ad un albo (es. avvocati, commercialisti, ingegneri, etc.)
Lo SPID personale (Tipo 1) è per uso privato, mentre lo SPID professionale (tipo 3) è legato ad un uso professionale (liberi professionisti iscritti ad un albo)
SPID persona fisica (Tipo 1)
È il tipo di SPID più comune, destinato all'uso personale per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e di altri enti privati.
SPID persona giuridica (Tipo 2) Questo tipo è destinato all'uso da parte di enti o aziende per accedere a servizi specifici, spesso legati a pratiche o informazioni relative all'organizzazione stessa.
SPID professionale persona fisica (Tipo 3) È lo SPID dedicato ai liberi professionisti iscritti ad un albo, che necessitano di un'identità digitale per svolgere attività lavorative. Permette di accedere a servizi online legati alla propria professione.
SPID professionale persona giuridica (Tipo 4) Questo tipo di SPID, detto anche SPID aziendale, è pensato per i rappresentanti legali o per i dipendenti di aziende che necessitano di un'identità digitale per accedere ai servizi online a nome dell'azienda.
SPID persona giuridica (Tipo 2) Questo tipo è destinato all'uso da parte di enti o aziende per accedere a servizi specifici, spesso legati a pratiche o informazioni relative all'organizzazione stessa.
SPID professionale persona fisica (Tipo 3) È lo SPID dedicato ai liberi professionisti iscritti ad un albo, che necessitano di un'identità digitale per svolgere attività lavorative. Permette di accedere a servizi online legati alla propria professione.
SPID professionale persona giuridica (Tipo 4) Questo tipo di SPID, detto anche SPID aziendale, è pensato per i rappresentanti legali o per i dipendenti di aziende che necessitano di un'identità digitale per accedere ai servizi online a nome dell'azienda.
Livello 1: solo username e password
Livello 2: username e password + codice temporaneo (OTP)
Livello 3: username e password + firma elettronica o smart card
Livello 2: username e password + codice temporaneo (OTP)
Livello 3: username e password + firma elettronica o smart card
Una volta ricevuto l’ordine, provvederemo ad inviare un’email contenente un link (voucher) per attivare il servizio di SPID tramite video riconoscimento.
- Documento di identità valido (Carta d’identità, Passaporto, Patente)
- Tessera sanitaria o codice fiscale
- Indirizzo e-mail personale
- Numero di cellulare personale
- Webcam e microfono funzionanti
- Una connessione internet stabile
Lo SPID personale si rinnova tacitamente e gratuitamente ogni 24 mesi.
Se non si usa SPID per molto tempo, il provider potrebbe sospendere o revocare l’account per inattività (dopo 24 mesi, ad esempio).
Lo SPID professionale ha una durata annuale e, se non rinnovato, torna ad essere uno SPID Personale.
Lo SPID professionale ha una durata annuale e, se non rinnovato, torna ad essere uno SPID Personale.
Puoi recuperarle dal sito dell’Identity Provider Namirial (https://portal.namirialtsp.com/), seguendo la procedura di reset.
E’ possibile modificare i dati associati allo SPID dall’area clienti Namirial al seguente link: https://portal.namirialtsp.com/
Firma Digitale Remota
La firma digitale remota è una firma elettronica qualificata che ha lo stesso valore legale della firma autografa, ma non richiede l’uso di smart card o chiavette USB: funziona tramite accesso remoto protetto.
È una firma elettronica qualificata riconosciuta legalmente in tutta l’Unione Europea secondo il Regolamento eIDAS (910/2014).
Sì, la firma digitale remota è accessibile via web o app, anche da smartphone e tablet, con autenticazione sicura.
Una volta acquistato il servizio dal nostro sito, riceverai un'email contenente un link (voucher) che avvierà la procedura di video-riconoscimento, dopo la quale il servizio sarà attivo.
- Documento di identità valido (Carta d’identità, Passaporto, Patente)
- Tessera sanitaria o codice fiscale./li>
- Indirizzo e-mail personale
- Numero di cellulare personale
- Webcam e microfono funzionanti
- Una connessione internet stabile
Sì, è riconosciuta in tutta l’UE secondo il regolamento eIDAS. Per usi fuori dall’Unione, verifica eventuali specifiche normative locali.
L’accesso alla chiave privata è protetto da PIN personale e OTP. I sistemi sono certificati secondo gli standard europei e custoditi in moduli HSM (Hardware Security Module).
Il nostro servizio di firma digitale remota ha una durata di 3 anni e alla scadenza può essere rinnovato.
Sì, puoi firmare più documenti ogni giorno.
Sigillo Elettronico
Il sigillo elettronico è uno strumento che consente a un’azienda o ente di garantire l’integrità e la provenienza di un documento elettronico, proprio come la firma digitale garantisce l’identità di una persona fisica.
Firma digitale: associata a una persona fisica (firma personale).
Sigillo elettronico: associato a una persona giuridica (azienda o ente).
Sigillo elettronico: associato a una persona giuridica (azienda o ente).
Sì, il Sigillo Elettronico Qualificato ha valore legale in tutta l’UE secondo il Regolamento eIDAS (910/2014).
Sì, è possibile richiedere più certificati di sigillo per usi diversi (es. reparti distinti, processi separati, ambiente test/produzione).
Il legale rappresentante può richiedere la revoca in qualsiasi momento, o avviene automaticamente in caso di mancato rinnovo
LRA E RAO
LRA (Local Registration Authority) è un'entità che, attraverso un operatore RAO, svolge attività di identificazione e registrazione degli utenti per servizi trust online.
RAO (Registration Authority Officer) è un soggetto autorizzato da un ente certificatore a identificare e riconoscere gli utenti che vogliono attivare un’identità digitale (es. SPID, firma digitale, CNS, PEC qualificata).
Ogni RAO è collegato ad una LRA di riferimento.
Opera tramite una piattaforma fornita dalla Certification Authority (CA)
Verifica l’identità degli utenti
Raccoglie e carica la documentazione necessaria
Gestisce le richieste di attivazione SPID o firma digitale
Dopo averci contattati a questo fine, riceverete un'email contenente un link per inviare la richiesta all’Identity Provider, Namirial.
Si avvierà, quindi, una procedura guidata che prevede la firma dei contratti di affiliazione e l’accreditamento della posizione RAO attraverso un percorso formativo online.
Dopo la validazione di tutta la procedura, l'utente riceverà l’abilitazione e le credenziali di accesso alla piattaforma RAO.
Dai 3 ai 10 giorni lavorativi, a seconda dello svolgimento della procedura guidata e dei tempi di verifica documentale, a meno di problematiche specifiche.
No, la procedura di accreditamento non ha un costo. E’ necessario però essere in possesso di uno SPID Namirial per accedere al portale della formazione online, acquistabile sul nostro sito al seguente link: https://www.hostingsolutions.it/trust-services/spid
Opportunità di guadagno aggiuntivo o integrazione professionale.
Aumento dei servizi offerti ai clienti.
Posizionamento come punto di riferimento locale per l’identità digitale.
Collaborazione con provider certificati a livello nazionale.
Sì, il nostro team offre:
- formazione iniziale
- assistenza tecnica (help desk)
- aggiornamenti normativi e funzionali
- formazione iniziale
- assistenza tecnica (help desk)
- aggiornamenti normativi e funzionali
La Certification Authority Namirial richiede aggiornamenti periodici o corsi brevi per mantenere attiva l’abilitazione.
Database MySQL
Per l'amministrazione del database forniamo il tool phpMyAdmin, già configurato per l'accesso agli oggetti del proprio database.
Il servizio Database MySQL è disponibile su tutti i piani hosting, sia Windows che Linux, ed è compreso nel costo del piano. L’attivazione può essere effettuata direttamente dal pannello di controllo.
Non è possibile, per motivi di sicurezza, connettersi ai nostri database da client che risiedono all'esterno della nostra rete. In ogni caso, è possibile amministrare il database tramite il pannello di amministrazione phpMyAdmin ed accedere al database attraverso le pagine del proprio sito o applicazione web.
La versione dei database MySQL è selezionabile dal pannello di controllo. Lo stesso piano hosting, se dispone di più database MySQL, potrà avere database MySQL di diverse versioni, a scelta.
La dimensione di ciascun database dipende dal piano hosting acquistato. Se tale database non fosse sufficiente alle proprie esigenze, è possibile acquistare database MySQL aggiuntivi.
I database sono installati su server dedicato, con spazio separato tra i dati e log (i files di log non occupano lo spazio del database).
I database sono installati su server dedicato, con spazio separato tra i dati e log (i files di log non occupano lo spazio del database).
Eseguiamo in modo automatico il backup dei database, ogni 24 ore; questa attività è inclusa nel prezzo del servizio.
Ciascun piano hosting, sia Linux che Windows, include un determinato numero massimo di database MySQL. In ogni caso, tale numero può essere incrementato acquistando database aggiuntivi MySQL.
Non è possibile, dai nostri webserver, connettersi a database esterni alla nostra rete.
Database SQLServer
È possibile amministrare il database via web browser, tramite myLittleAdmin per MS SQL Server 2012 e 2005, tramite il .NET Enterprise Manager per MS SQL Server 2000.
Il server SQL è ovviamente accessibile dal proprio piano hosting, utilizzando qualsiasi linguaggio di scripting (asp, perl, php, c# etc.).
Per motivi di sicurezza non è consentito l'accesso da remoto via Enterprise Manager.
Il server SQL è ovviamente accessibile dal proprio piano hosting, utilizzando qualsiasi linguaggio di scripting (asp, perl, php, c# etc.).
Per motivi di sicurezza non è consentito l'accesso da remoto via Enterprise Manager.
Per tutti i database SQL Server viene effettuato un backup giornaliero che comprende anche i file in uso. Questa attività è automatica ed è inclusa nel prezzo del servizio.
Certo, in qualunque momento è possibile aumentare lo spazio assegnato al database sia acquistando spazio aggiuntivo sia passando ad un piano hosting con maggior spazio. Il servizio di upgrade non prevede costi di attivazione.
È possibile utilizzare diversi metodi per l'importazione e l'esportazione di dati da istanze di SQL Server:
- Importazione/Esportazione guidata DTS o Progettazione DTS: consentono di creare un pacchetto DTS da utilizzare per importare, esportare o trasformare i dati.
- L'utilità 'bcp' a riga di comando consente di importare ed esportare i dati da un'istanza di SQL Server a un file di dati e viceversa.
- È possibile selezionare i dati da qualsiasi provider OLE DB e copiarli da origini dati esterne in un'istanza di SQL Server.
- È possibile utilizzare una query distribuita per selezionare i dati da un'origine dati diversa e specificare i dati da inserire.
- L'istruzione INSERT consente di aggiungere dati a una tabella esistente.
- L'istruzione BULK INSERT consente di importare i dati da un file di dati ad un’istanza di SQL Server.
- L'istruzione SELECT INTO consente di creare una nuova tabella a partire da una selezione di dati di una tabella esistente.
Sì. Su richiesta è possibile pianificare backup aggiuntivi del proprio database, negli orari che il cliente ritiene più sensibili.
I nostri pacchetti SQL Server hanno licenza di accesso mediante socket TCP/IP. Al momento dell'attivazione sarà comunicato l'host name e l'indirizzo IP del server SQL, insieme a username e password del db owner.
Oltre agli strumenti di amministrazione, è possibile accedere al database SQL Server usando qualsiasi applicativo sul proprio piano hosting che usi il supporto ADO tramite il protocollo TCP/IP, ad esempio pagine ASP, php, perl, etc. ed in generale programmi cgi/eseguibili.
Oltre agli strumenti di amministrazione, è possibile accedere al database SQL Server usando qualsiasi applicativo sul proprio piano hosting che usi il supporto ADO tramite il protocollo TCP/IP, ad esempio pagine ASP, php, perl, etc. ed in generale programmi cgi/eseguibili.
Programma Rivenditori
Certo, Hosting Solutions fornisce tutti gli strumenti necessari per la rivendita dei propri servizi, come: pannello di controllo per il Rivenditore, pannello di controllo per il cliente finale, sconti e supporto tecnico esclusivi, inferfacce di programmazione (HSAPI). Per tutti i dettagli consultare la pagina del nostro sito:
Programma Rivenditori
Programma Rivenditori
No, il servizi offerti da Hosting Solutions ai suoi rivenditori sono tutti in modalità Private Label, cioè senza riferimenti ad Hosting Solutions, e con la possibilità di personalizzare il pannello di controllo con il logo del Rivenditore.
Certo, è possibile inserire nel proprio sito un form di login per accedere al proprio pannello di controllo. In questa pagina delle nostre guide, Modalità di accesso personalizzate al PDC User (USERCP), un semplice esempio di codice per realizzare il modulo di login al pannello.
Nell'interrogazione whois di un dominio registrato con noi, sono visibili i nostri server DNS: ns1.dnsitalia.net, ns2.dnsitalia.net, nsrm.dnsitalia.net e nsct.dnsitalia.net,
nomi generici che non fanno riferimento ad Hosting Solutions
Il Rivenditore fattura ai propri clienti.
Tutti i rivenditori gestiscono le proprie problematiche di supporto tecnico verso i propri clienti. Grazie al pannello di controllo ServerMate, con accesso Master e User, è possibile fornire al cliente finale tutti gli strumenti tecnici per la gestione autonoma del proprio servizio.
Il Rivenditore potrà in ogni momento far riferimento all'assistenza tecnica che Hosting Solutions mette a disposizione dei suoi Rivenditori, gestendo però in proprio il supporto tecnico verso il cliente finale.
Il Rivenditore è tenuto ad informare i propri clienti sulla regolamentazione dei servizi. Per dettagli leggere la regolamentazione del servizio.
Pannello Di Controllo ServerMate
Ad ogni cliente, identificato da un contatto per la fatturazione dei servizi, è associato un account (credenziali) Master al nostro pannello di controllo ServerMate, che consente di accedere alla gestione di ciascun servizio attivo, di consultare il listino, ordinare nuovi servizi e richiedere aggiornamenti di quelli esistenti.
Per ciascun servizio di hosting (ad esclusione dei servizi di host pointer e host pointer plus) è disponibile il pannello di controllo User, che consente esclusivamente di accedere alla gestione del singolo piano.
Per ciascun servizio di hosting (ad esclusione dei servizi di host pointer e host pointer plus) è disponibile il pannello di controllo User, che consente esclusivamente di accedere alla gestione del singolo piano.
È possibile gestire i permessi sulle cartelle del proprio spazio e sui singoli file, tramite il pannello di controllo (PdC).
Selezionando il nome del dominio interessato tra quelli elencati nella home del PdC, è possibile accedere al menu delle caratteristiche configurabili sul proprio spazio. La prima voce riguarda i permessi su cartelle e file.
È possibile impostare i dati di accesso al pannello di controllo User direttamente dal pannello di controllo MASTER.
Questo è molto utile per i rivenditori, in quanto consente di proprorre ai propri clienti i nostri servizi completi del pannello ServerMate, fornendo dati di accesso personalizzati.
Questo è molto utile per i rivenditori, in quanto consente di proprorre ai propri clienti i nostri servizi completi del pannello ServerMate, fornendo dati di accesso personalizzati.
È possibile cambiare i dati di accesso (in particolare, la password) dell'account Master al Pannello di controllo. La procedura per effettuare tale modifica è descritta dettagliatamente in questa guida sul nostro sito:
Procedura di recupero dai di accesso.
Procedura di recupero dai di accesso.
È possibile ricevere delle nuove credenziali per il pannello di controllo ServerMate effettuando la procedura di recupero dati di accesso, accedendo all'Area Utenti dal seguente link:
https://pdc.hostingsolutions.it/MasterCP
e cliccando sul testo "Utente o Password MasterCP dimenticati?".
Per i dettagli sulla procedura, invitiamo a consultare l'apposita guida sul nostro sito a questo indirizzo: Come accedere al pannello di controllo (PdC) di Hosting Solutions e come recuperare i dati di accesso
https://pdc.hostingsolutions.it/MasterCP
e cliccando sul testo "Utente o Password MasterCP dimenticati?".
Per i dettagli sulla procedura, invitiamo a consultare l'apposita guida sul nostro sito a questo indirizzo: Come accedere al pannello di controllo (PdC) di Hosting Solutions e come recuperare i dati di accesso
Per modificare la casella e-mail relativa al contatto amministrativo del proprio account del Pannello di Controllo, basterà farne richiesta via fax al nostro numero 055 30312210; se trattasi di società, il fax deve essere inviato su carta intestata e deve contenere copia del documento di identità del titolare dell'account. ATTENZIONE: Se non siete titolari dell'account, non sarà possibile effettuare la modifica.
Upgrade Dei Servizi
Sì. È possibile ampliare lo spazio di un piano senza necessariamente effettuare l'upgrade al piano successivo. Per i costi consultare il listino dei servizi aggiuntivi.
Potete modificare il vostro servizio seguendo l'icona upgrade che trovate nella sezione di gestione risorse di ciascun servizio all'interno del vostro pannello di controllo master.
Esistono due modalità di upgrade:
Sia per l'easy che per l'hard upgrade, il costo vi verrà visualizzato automaticamente nel pannello di controllo.
Esistono due modalità di upgrade:
- Easy Upgrade:
questa modalità consiste in un aggiornamento del codice servizio nel nostro database gestionale, e non ha alcun costo di setup. Pagherete quindi soltanto la differenza di costo fra i due servizi rateizzata per i restanti mesi di utilizzo. Qualora il nuovo servizio costi meno dell'attuale, non pagherete alcunché. - Hard Upgrade:
questa modalità prevede un vero e proprio spostamento del sito su di un altro server. Questo generalmente comporta:- interruzione della visibilità del sito
- ripubblicazione delle vostre pagine, che dovrete fare voi stessi
L'Hard Upgrade oltre al medesimo costo dell'easy upgrade, ha un setup una tantum di 10 Euro + IVA per ogni servizio coinvolto.
Sia per l'easy che per l'hard upgrade, il costo vi verrà visualizzato automaticamente nel pannello di controllo.
In caso di hard upgrade la ripubblicazione del sito è completamente a vostro carico.
Di default quando viene effettuato un hard upgrade viene contestualmente modificata la zona DNS per far puntare il sito al server associato al nuovo piano.
Nelle note dell'ordine potrete però richiedere di lasciar visibile il sito sul vecchio server per qualche giorno.
In questo caso:
Di default quando viene effettuato un hard upgrade viene contestualmente modificata la zona DNS per far puntare il sito al server associato al nuovo piano.
Nelle note dell'ordine potrete però richiedere di lasciar visibile il sito sul vecchio server per qualche giorno.
In questo caso:
- noi attiveremo il servizio sul nuovo server, lasciando visibile il sito attuale;
- voi pubblicherete il sito nel nuovo spazio web con le nuove credenziali FTP che vi forniremo;
- entro alcuni giorni ne verificherete la corretta visualizzazione, utilizzando il file hosts;
- una volta che ci avrete dato il via libera noi faremo puntare il dominio sul nuovo server.
Durante la procedura di upgrade, il server di posta non viene minimamente coinvolto.
Questo significa che le vostre caselle di posta configurate rimarranno attive, con la medesima password, e soprattutto non perderete alcun messaggio e la vostra posta non smetterà mai di funzionare.
Questo significa che le vostre caselle di posta configurate rimarranno attive, con la medesima password, e soprattutto non perderete alcun messaggio e la vostra posta non smetterà mai di funzionare.
Assistenza Amministrativa Contabile
Per modificare i dati di fatturazione, collegarsi al pannello di controllo, cliccare su "sposta servizi", selezionare il servizio (o i servizi) per cui di desidera richiedere la modifica e procedere compilando l'apposito form online.
Alla ricezione della richiesta l'amministrazione provvederà a spostare i servizi selezionati nel nuovo pannello con i dati di fatturazione aggiornati. Pertanto è necessario attendere la conferma da parte dell'amministrazione prima di procedere con i nuovi ordini di acquisto o rinnovo.
Se la modifica riguarda solo l'indirizzo di posta ordinaria, e-mail o numeri di telefono e fax o l'indirizzo di posta ordinaria, basterà accedere all'area "Modifica Fatturazione" ed apportare autonomamente le modifiche.
Trovate tutte le fatture relative ai nostri servizi all'interno del pannello di controllo, nell'area "Storico Fatturazione"; la fatture vengono inviate in formato PDF e possono essere stampate e ordinate per data.
No, i dati di fatturazione devono essere modificati prima di effettuare l'ordine di acquisto, rinnovo o upgrade di un servizio. Le fatture emesse non possono in nessun caso essere modificate.
È possibile trovare tutti i dati amministrativi aziendali comprese le coordinate bancarie sul nostro sito, al seguente link:
https://www.hostingsolutions.it/azienda/dati-amministrativi
https://www.hostingsolutions.it/azienda/dati-amministrativi
Accedendo al Pannello di Controllo dal nostro sito (bottone "Area Utenti" in alto a destra), oppure all'indirizzo
https://pdc.hostingsolutions.it/MasterCP.
Dal pannello di controllo è possibile effettuare il rinnovo dei servizi in scadenza selezionando la voce "Rinnova Servizi"; qui è disponibile l'elenco di tutti i servizi sottoscritti, ordinati per data di scadenza, ed eventualmente procedere al pagamento di uno o più servizi, tramite carta di credito o PayPal.
https://pdc.hostingsolutions.it/MasterCP.
Dal pannello di controllo è possibile effettuare il rinnovo dei servizi in scadenza selezionando la voce "Rinnova Servizi"; qui è disponibile l'elenco di tutti i servizi sottoscritti, ordinati per data di scadenza, ed eventualmente procedere al pagamento di uno o più servizi, tramite carta di credito o PayPal.