Sottodomini di terzo livello
Cos'è un sottodominio di terzo livello e come funziona
Nella definizione dei nomi a dominio esiste una gerarchia (rappresentata dai livelli)
che permette di aggiungere sottodomini al nome a dominio principale.
Per nome a dominio principale si intende un nome a dominio di secondo livello (il primo è l'estensione)
nel formato nomedominio.estensione; esempi di domini di secondo livello sono:
hostingsolutions.it oppure google.com o anche wikipedia.org.
Per dominio (o sottodominio) di terzo livello si intende un nome a dominio nel formato
sottodominio.nomedominio.estensione; quindi, se il nome a dominio principale
fosse miodominio.abc un dominio di terzo livello potrebbe essere la parola nome aggiunta al
resto del nome a dominio, diventando nome.miodominio.abc. Per restare, allora, nell'ambito di domini noti,
un esempio conosciuto è it.wikipedia.org dove it corrisponde al terzo livello
che viene aggiunto al secondo, wikipedia.org.
Per aggiungere un terzo livello ad un nome a dominio, è necessario essere proprietari del nome a dominio (secondo livello) e, nel caso di Hosting Solutions, questa è un'operazione gratuita attivabile dal pannello di controllo.
Questa funzionalità del pannello di controllo consente quindi di creare terzi livelli del proprio dominio (sottodominio.dominio.estensione) , ad es. amministrazione.miodominio.abc, e di redirigerli verso un qualsiasi spazio web.
Il sottodominio potrà essere collegato a pagine residenti su un piano hosting già attivo presso Hosting Solutions (ad esempio, amministrazione.miodominio.abc può essere collegato ai contenuti presenti in www.miodominio.abc/amministrazione/), ma anche verso indirizzi esterni ad Hosting Solutions.
Per aggiungere un sottodominio di terzo livello dal pannello di controllo ServerMate cnsulare la guida come aggiungere sottodomini di terzo livello.