Sezione Domini

Domini IDN italiani

Utilizzo di caratteri accentati nei nomi a dominio

I domini IDN (Internationalized Domain Name) sono nomi a dominio contenenti caratteri non ASCII, come i caratteri accentati dell'italiano, l'umlaut del tedesco (ä) o la lettera ô del francese.

Lo standard di risoluzione dei nomi a dominio (DNS) non consente in modo nativo l'uso di questi caratteri, tuttavia, attraverso i meccanismi di conversione ora adottati anche dal registro dei domini italiani, è possibile registrare domini italiani contenenti anche caratteri con accento oppure con alcuni caratteri non latini, tra i quali:

à â ä è é ê ë ì î ï ò ô ö ù û ü æ œ ç ÿ

I domini con accento sono ovviamente differenti da quelli registrati senza accento: fino ad oggi il web italiano ha registrato questi domini accentati dando per scontato che gli utenti non vi mettessero lettere accentate, tuttavia da ora sarà più facile sfruttarli perché le persone sono abituate a digitare il dominio comprensivo di eventuale lettera accentata.

Cosa accade nel browser

In alcuni browser può capitare che, dopo aver digitato il dominio con carattere accentato, questo venga convertito in caratteri ASCII nella barra degli indirizzi: il dominio non è cambiato ma, essendo raggiungibile sia nella sua forma con lettere accentate che nella codifica ASCII (così come trasformato dal browser), i browser più vecchi generalmente effettuano e visualizzano la trasformazione del nome in caratteri ASCII direttamente nella barra degli indirizzi.

Attualmente, comunque, la maggior parte dei browser (Firefox, Chrome, Opera, Edge) non visualizzano questa trasformazione del nome nella barra degli indirizzi, lasciando inalterati i caratteri accentati e quindi il nome a dominio.

Come funziona

Il sistema IDNA (Internationalized Domain Names in Applications) associa a ciascun carattere non supportato dallo standard DNS una specifica combinazione di caratteri ASCII.

La conversione avviene nel browser dell'utente, che traduce i caratteri non-ASCII in caratteri ASCII; pertanto, affinché un dominio convertito possa “funzionare”, l’utente che naviga il web dovrà disporre di un browser aggiornato e compatibile con i nuovi metodi di transcodifica.

Il nome reale di un dominio con caratteri speciali inizierà con il prefisso xn--, seguito dal set di caratteri che rappresentano il nome vero e proprio.

ESEMPIO Al dominio scritto con caratteri non-ASCII città.it corrisponderà il nome reale, xn--citt-3na.it.